Trasporto animali da allevamento e prodotti agricoli a basso costo

I mezzi comunemente usati per il trasporto di animali vivi spaziano dai carri bestiame ai carrelli: chiaramente, tutto dipende dal tipo di trasporto da effettuare, dal numero di animali, dalle dimensioni degli stessi.

Il trasporto degli animali vivi è generalmente soggetto all’osservanza del Regolamento CE n° 1/2005 del dicembre 2004, e si applica esclusivamente nel momento in cui il trasporto è effettuato per motivi di carattere economico. Il medesimo regolamento offre una visione specifica sul tipo di animali che è possibile trasportare, sul comportamento che deve essere tenuto, sulle modalità in cui è possibile trasportarli, sulle caratteristiche che un animale deve possedere per poter essere trasportato, e sulle modalità di allestimento dei mezzi per il trasporto.

Se è vero che per attività non connesse al trasporto per fini economici non ci sono grosse restrizioni in ambito di trasporti animali, i carri bestiame e i camion per ottenere l’omologazione per il trasporto degli animali vivi per fini economici sono invece soggetti a norme ben definite:

• Devono essere costruiti in modo da evitare lesioni o sofferenze agli animali
• Devono garantire il riparo dalle intemperie
• Devono garantire la giusta illuminazione interna
• Devono permettere l’ispezione degli animali
• Devono garantire la ventilazione giusta
• Devono essere dotate di tetto coibentato e pareti con aperture modulabili
• Devono poter essere puliti e disinfettati
• Devono impedire la fuga o la caduta degli animali
• Devono prevenire la fuoriuscita di feci e urina
• Devono essere dotati di divisori adeguati al peso e alla natura degli animali trasportati
• Devono prevedere una lettiera che assorba le deiezioni nel caso in cui si trasportino suini di meno di 10 kg, agnelli di meno di 20 kg, vitelli di meno di 6 mesi e puledri di meno di 4 mesi.

Per il trasporto degli animali è necessario avere con sé il Modello 4 (dichiarazione di provenienza e destinazione degli animali trasportati) la cui compilazione, dal 2 settembre 2017, viene effettuata online, senza necessità di cartaceo.

 

Le variabili che possono influire sul trasporto di animali sono diverse, ecco perché è difficile dare stime precise. Di seguito, comunque, qualche informazione che comprende anche una forbice di prezzo per il trasporto di animali sulle nostre strade.

Ovviamente dovremo prendere in considerazione almeno le variabili di seguito:

• Tipologia e grandezza dei capi;
• Numero dei capi da muovere;
• Tipologia dei mezzi necessari allo spostamento;
• Kilometraggio da percorrere;
• Necessità di permessi particolari;
• Eventuale transito in Paesi terzi che possono richiedere ulteriori informazioni/vaccinazioni/documentazione oltre a quella già disponibile.

Il trasporto di animali all’estero viene effettuato su gomma. È necessario sapere che a seconda della destinazione, il viaggio di animali vivi all’estero può richiedere vari adempimenti burocratici che allungano i tempi della spedizione.

Se per il trasporto di bestiame ci sono regole come la compilazione del Modello 4 suddetto o l’allestimento obbligatorio per i carri bestiame e i van, anche per il trasporto di cani e animali da compagnia e d’affezione non accompagnati esistono regole precise a seconda della destinazione.

Di fronte a queste possibilità, consideriamo per che il trasporto di bestiame e affini il prezzo ha una forbice decisamente ampia.

Prendendo in esame un trasporto di 250km di ovini, ad esempio, andremmo a spendere da circa 350€ a 600€ (calcolando poco meno di 1€ per km nei viaggi più vantaggiosi), senza calcolare il trasporto marittimo per cui i prezzi potrebbero aumentare in una forbice fra 1000€ e 2500€.

Anche il trasporto di mangimi è strettamente normato; i trasportatori affiliati a Macingo garantiscono l’utilizzo di allestimenti che rispettano la corretta igiene di trasporto, nonché in toto le regole imposte a livello legislativo dal Regolamento (CE) 183/2005. L’implementazione delle procedure (ci riferiamo a autorizzazione ASL e manuale HACCP) deve risultare all’interno del veicolo di trasporto.

Quali sono i mezzi con cui generalmente avviene il trasporto di cereali, granagli e sottoprodotti? Diciamo che c’è ampia disponibilità di soluzioni, fra autoarticolati, cassonati ribaltabili, autotreni.

Per la scelta dei mezzi più adatti si deve valutare il peso della merce (in quintali), e la scelta può ricadere tanto su autotreni ed autoarticolati con rimorchio ribaltabile con copri/scopri pneumatico, scarico laterale/trilaterale, ma anche su motrici a tre assi, cassonate centinate, o su bilici con vasca e centinati alla francese.

Il trasporto di cereali sfusi avviene su mezzi coperti, e quelli proposti dagli affiliati Macingo sono generalmente dotati di copertura automatica.